Tutela delle api
La scomparsa delle api mette in pericolo la nostra sicurezza alimentare, il nostro futuro.
Per numerose persone, le api sono semplicemente dei piccoli insetti, spesso fastidiosi, che producono il miele. Molti non sanno invece che la loro importanza è molto più alta e la loro presenza nel nostro ecosistema è vitale per l’uomo.
Ma cosa succederebbe se non ci fossero? Scopriamolo subito!
Perché le api sono fondamentali per il nostro ecosistema?
Viviamo in un periodo storico molto delicato e particolare, se da un lato assistiamo ai numerosi progressi nel campo della tecnologia, dall’altro ci rendiamo conto sempre di più che il pianeta fa sempre più fatica a sostenere la nostra crescita economica e demografica.
A sostegno di questa tesi vi sono molti esempi, primo fra tutti la progressiva scomparsa delle api e delle farfalle.
Le api domestiche e selvatiche sono responsabili di circa il 70% dell’impollinazione di tutte le specie vegetali presenti sul pianeta e garantiscono circa il 35% della produzione globale di cibo. Inoltre secondo la Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura), 75 delle 100 colture più importanti al mondo si producono grazie all'impollinazione.
Perché è importante tutelare le api?
La protezione di tali insetti impollinatori è di fondamentale importanza: essi svolgono un importante ruolo nell’impollinazione di una vasta gamma di culture e piante selvatiche.
Forniscono preziosi prodotti dell'alveare quali: miele, polline, pappa reale, cera, propoli, veleno.
Nonostante la loro vitale importanza, più del 40% delle specie di invertebrati, fra cui api e farfalle, che garantiscono l’impollinazione, rischiano di scomparire; in particolare in Europa il 9,2% delle specie di api europee sono attualmente minacciate di estinzione.
Quali sono le cause e le conseguenze della loro estinzione?
Scopriamolo subito!
CAUSE
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Il cambiamento dell’habitat. Alcune scelte della moderna agricoltura come la monocultura, l’eliminazione delle siepi e l’impiego di fitofarmaci, l’alterazione e la frammentazione delle aree naturali, hanno reso inospitale l’habitat delle api e delle farfalle;
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L’inquinamento ambientale;
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L'intensificazione dell’agricoltura negli ultimi decenni;
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L’uso diffuso di pesticidi.
CONSEGUENZE
Senza di esse molte specie di piante si estinguerebbero e gli attuali livelli di produttività potrebbero essere mantenuti costanti solamente ad altissimi costi attraverso l’impollinazione artificiale. Immaginiamo, per un momento, un supermercato senza frutta e verdura. Senza il loro lavoro, sparirebbero più di 100 tipi di frutta e verdura. Scomparirebbero il foraggio e i pascoli per gli animali. Il caffè, bevanda amata da milioni di persone, non esisterebbe. E ancora frutti di bosco, pesche, castagne, mele, mandorle, zucchine, pomodori, latte, yogurt, burro e formaggi freschi.
Siete pronti a rinunciare a tutto questo?
Come puoi contribuire?
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Pianta fiori che piacciono alle api anche sul tuo balcone o davanzale. I fiori amati dalle api sono: la calendula, il tulipano, le margherite, la lavanda, il timo, la malva, il rosmarino, il coriandolo e tanti altri!
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Non usare fertilizzanti e prodotti chimici. I pesticidi, fertilizzanti, erbicidi sono nocivi: intaccano il sistema nervoso centrale dell’ape causandone la paralisi e la morte. Preferire invece prodotti organici e soluzioni naturali.
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Scegli prodotti locali. Acquista miele biologico e cera d’api da un apicoltore piuttosto che dal supermercato. E’ meglio acquistare anche frutta e verdura biologica che evita l’agricoltura intensiva.
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Dai da bere alle api. Come? Semplicemente riempiendo una ciotola poco profonda con acqua pulita mettendoci dentro anche qualche sassolino, per farle poggiare e bere.
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Chiama l’apicoltore quando trovi un alveare. Non spruzzare mai spray tossici.
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Adotta un’arnia. Vi sono molte iniziative, cogli l'occasione. Le api loro non solo ti restituiscono il miele, ma garantiscono l’ecosistema che ci ha permesso di vivere.
